La nostra storia in pillole
6 maggio 1924
Battaglia a Châtillon, in occasione della fiera del Comune, organizzata dai fratelli Sarteur, “pionieri” delle “Batailles de Reines”. Regina: Farca di Battista Jacchi.
1947-1957
Un gruppo di allevatori forma un Comitato Provvisorio con il compito di organizzare le “Batailles”.
1958
Il Comitato Provvisorio si scioglie per disguidi di varia natura ed inizia l’avventura del Comitato Regionale Valdostano (che si trasformerà nell’attuale Association Régionale Amis des Batailles de Reines) con l’avvento delle Finali Regionali.
1975
Anno in cui si sperimenta la nuova suddivisione delle categorie. All’interno del primo peso si istituisce infatti la divisione “Super”, ovvero il gruppo A, con bovine che superano i 590 kg ed il gruppo B, con le bovine dai 520 ai 590 kg. Questo provvedimento era stato ideato per equilibrare la categoria, in cui si trovavano assieme mucche da 520 kg con altre di due quintali in più! Ma nel 1978 si ritornerà ai tre pesi, con nuovi limiti di peso, fino ad arrivare alla più recente suddivisione.
2000
A causa dell’alluvione che colpì la nostra Regione la Finale Regionale di ottobre viene annullata.
7 ottobre 2002
Les Amis des Batailles de Reines scrivono un’altra fondamentale pagina della loro storia e, a vent’anni di distanza dalla fondazione, l’Association viene costituita con atto pubblico. Il Presidente della Giunta Regionale firma il decreto che riconosce ufficialmente e “pienamente” l’esistenza dell’organizzazione. Questo importante passo è stato compiuto per soddisfare alle nuove esigenze dettate dalla legge italiana e dal Piano di Sviluppo Rurale. Ovviamente gli scopi e le attività del “Comité” non cambiano: il primo obiettivo dei soci rimane quello di promuovere “nel tempo e nello spazio” le “Batailles de Reines”.
Cosa facciamo nelle domeniche di campionato?
In apposite “location” vengono allestite vere e proprie arene di transenne, pronte già dal sabato. La domenica mattina, alle nove, iniziano le operazioni di pesatura. Ogni bovina sale sul peso, e mentre l’addetto calibra la bilancia, un altro responsabile compila la cartolina, una sorta di modulo d’iscrizione che l’allevatore dovrà firmare.
Su questo documento viene segnato il nome della bovina, il nome del suo proprietario, la marca auricolare dell’animale, la data dell’ultimo parto, ed infine il peso. Sui due fianchi della bovina viene scritto il numero di partecipazione con dello spray bianco per semplificare la gestione delle battaglie.
Alle 11.30 il peso è chiuso. I responsabili procedono con i sorteggi delle tre categorie ed alla redazione degli schemi dei combattimenti che si svolgeranno a partire dalle 13.30.
A quel punto entra in scena lo speaker che chiama le coppie di bovine, commenta, avverte gli allevatori di eventuali pericoli in campo per loro o per le bovine. Il resto… lo fanno le Regine!
Fino alla fine, quando autorità e rappresentanti del comitato locale premiano le semifinaliste con i campani e le tre Regine con i tre coloratissimi “bosquet”.